Nozze di smeraldo

 

I quarant’anni di matrimonio meritano un certo festeggiamento... e meritano quindi una signora torta!!! Devo dire che passa talmente tanto tempo tra una torta “seria” e l’altra che ogni volta devo concentrarmi per ricordare tutto quello che ho imparato nei vari corsi su come fare le torte a piani. Questa volta poi ho voluto cimentarmi con un nuovo “personaggio” del mondo della pasta di zucchero: l’isomalto!!! L’isomalto è uno zucchero, una volta sciolto si può usare in vari modi e con svariate tecniche: colandolo, soffiandolo o satinandolo…e  il risultato finale è molto simile al vetro… potevo io non provarlo?

Essendo questa la prima volta mi sono limitata e scioglierlo, colorarlo e colarlo in apposite forme di silicone per fare le gemme che ho poi incollato ai lati della torta e messo a sostegno della fotografia del matrimonio in alto… e cosa ho deciso? Ho deciso che DEVO assolutamente andare a fare un corso.... troppo bello e troppo divertente!!!

 

Gli eroi ( quarant’anni di matrimonio danno automaticamente diritto al titolo) sono Claudio e Daniela, mentre il piccolo gioiello che hanno in mano è il Andrea, il nipotino…. Ad ordinarmi la torta per festeggiarli è stata la figlia Elisa che è riuscita anche a trafugare la foto del matrimonio che ho fatto stampare su cialda alimentare e incollato su un cuore di pastigliaggio. Auguri bellissimi nonni… e altri quarant’anni così… obbligatori se volete raggiungere il titolo di SUPEREROI!!!!!

 

 

Il fungaiolo... distratto!!!

Il laboratorio di una pasticceria è un po’ una “terra di mezzo”… nel senso che non è un luogo aperto al pubblico dove chiunque può entrare e raccontarti i fatti suoi tipo un negozio di alimentari ( 25 anni di esperienza nel campo mi hanno fatto capire che il più delle volte il cliente non vuole solo comprare dei carciofi  ma ti vuole raccontare come li cucinerà…  e soprattutto tu ti dovrai mostrare entusiasta)… però non è neanche un’isola di felice solitudine

( definire la solitudine felice mi fa capire che devo ancora disintossicarmi dai suddetti 25 anni) …ci sono i rappresentanti… i grossisti i… gli amici che fanno un salto… i vicini che sono rimasti senza burro e i passanti che sono passati proprio mentre tiravi fuori le brioches dal forno… e, attirati da una forza invisibile, si ritrovano a offrire qualsiasi cifra pur di fermare quell’improvviso eccesso di salivazione!!!! Gli amici non sono presenti in maniera costante… anzi le visite amichevoli le definirei più stagionali… sono rare in alcuni casi perché trattandosi di veri amici capiscono che ci sono momenti in cui è meglio evitare anche per la propria salute… (provate voi ad entrare in piena estate in un laboratorio dove il pasticcere ( già nervoso di suo) è almeno da un mese che dorme 5 ore scarse e le restanti 19 le passa attaccato ad un fornello a friggere bomboloni).

In  altri casi invece le visite amichevoli raddoppiano se non triplicano… generalmente nel periodo autunnale e  non si tratta di veri amici ma di veri amici bastardi che simpaticamente passano verso metà mattina per comprarsi un pezzo di focaccia e approfittarne per farti vedere il cestino di funghi che hanno appena finito di raccogliere!!! giuro, nel mese di ottobre non è passato giorno che non si sia presentato qualcuno a far vedere funghi o immagini sul cellulare di funghi ( nessuno mi toglie dalla mente che siano sempre gli stessi fotografati in diverse fogge).

Comunque tutto ciò per giustificare il fatto di aver aspettato la fine del periodo “caldo” per postare questa torta…non ne potevo più di  professionisti del fungo  dove la raccolta più scarsa era di almeno 10 kg ( vogliamo parlare un secondo di come fa un ultra settantenne a trasportarsi 10 kg…. Dico 10 kg di funghi… per i nostri boschi che non sono prettamente in piano e neanche tanto puliti?). e probabilmente è per lo stesso motivo che il mio protagonista non solo non vede il megafungo che ha davanti ma ha anche uns impatico  cane che ne approfitta per marcare il territorio!!!!

Un Halloween mostruoso!!!

 


Buon Halloween a tutti....
 

e anche a me che ieri sera,  dopo aver finito di infornare... guarnire e decorare tutta una serie di "mostruosità" ho preso una tachipirina, sono svenuta e mi sono risvegliata questo  pomeriggio!!!! una vera giornata da incubo... tanto per rimanere in tema

Peppa Pig e tutti i suoi amici!!!!

Questa sarà la ventesima volta che faccio Peppa Pig…  da un certo punto di vista va benissimo… è uno dei personaggi più semplici da riprodurre…. Ma per me che ho sempre bisogno di fare cose nuove la ventesima Peppa un po’ mi rompe…. Non potevo però affrontare questa torta con un simile stato d’animo… la festeggiata, Emma, è la bellissima figlia di due cari amici che vivono a Francoforte ( al momento… visto che per lavoro girano più delle palline di un flipper) e  riusciamo a vedere proprio raramente!

 Quest’anno il compleanno della piccola Emma coincideva con un loro “ritorno” a casa e non potevo proprio perdere l’occasione…. Alla richiesta della solita Peppa provo a proporre altri soggetti per me altrettanto stimolanti… l’astronave di Star Trek… il Tardis del Doctor Who … la morte nera di Star Wars  ( non so se si capisce…. io adoro la fantascienza ) ma non hanno fatto breccia nell’immaginario della piccola Emma ,

quindi mi rassegno e comincio a colorare la pasta di zucchero di rosa… nel frattempo navigo in internet in cerca di ispirazione approdo nel sito di Peppa Pig http://www.peppapig.com/ dove mi imbatto in un meraviglioso trenino interattivo… con le frecce del computer lo si fa andare avanti e indietro e su ogni vagone si può fare conoscenza un amico di Peppa Pig. Non dico che ci ho passato il pomeriggio… ma una mezz’oretta me la sono giocata dietro a quel giochino… appunto… e alla fine ho deciso che per Emma non sarebbero bastati i quattro componenti della famiglia base… ma assolutamente aveva diritto ad avere tutta la banda al completo…e  devo dire che quando me li ha elencati tutti … con nome e cognome ne sono stata veramente orgogliosa!!!