domenica 29 settembre 2013

Madagascar 3





C’è un vecchio proverbio che dice “Paganini non ripete” … il più delle volte viene usato per pararsi il c…o,  nel senso che quando inaspettatamente (soprattutto per noi stessi) riusciamo in una impresa e ci viene chiesto il bis questo è un modo elegante di tirarsi indietro… (c’è andata bene una volta… perché sfidare la sorte).
 Ma altre volte viene usata a ragione… il bis generalmente non è mai all’altezza della prima… spesso e volentieri è un po’ una minestra riscaldata… in particolar modo quando si tratta di film…. Non mi direte  che non avreste buttato via la videocassetta di Sister Act 2 senza neanche finire di guardarlo….
Un po’ meno cattiveria avrei usato per quella di Ritorno al Futuro 2 e 3 ( proprio via via no, ma registrarci di nuovo sopra si,  e devo averlo anche fatto ) ma, fortunatamente, non è una verità assoluta.. e Madagascar 2 inizia a essere una prova… diventata certezza con il 3. ….
 
 Ma l’avete visto? Quando mi hanno ordinato questa torta ( lo scorso inverno) io non sapevo neanche che fosse uscito… quindi per farmi venire qualche idea ho noleggiato il dvd e mentre cuocevo la torta  ho iniziato a quardarlo… tanto per mettermi avanti… risultato?
 
Io con le lacrime agli occhi per il gran ridere e la torta bruciata in forno!!!!!!!  Ma non importa… ne è valsa lo stesso la pena….. e poi a Stefano è piaciuta la torta bruciacchiata… e anche il film che alla sera ho riguardato con lui!!!!

sabato 28 settembre 2013

Minnie


Questa torta è di parecchio tempo fa, ho tergiversato nella speranza che la mamma  mi mandasse una foto con Miriam e la torta ... ma tenendo conto che Miriam compie un anno in questi giorni e che il fratello "maggiore" Pietro ne ha 2 e mezzo probabilmente mamma Silvia ha altri pensieri per la testa che mandarmi le foto.... me la immagino tra bavaglini, pappe e inserimenti al nido.... comunque so che gli è piaciuta molto, soprattutto i pop cake stile minnie....le prime volte che li ho fatti ho pensato " che genialata... piccoli bocconcini di torta facili da mangiare e che non sporcano"...


poi ho partecipato ad un compleanno dove avevo portato un vassoio di questi e ho visto un bimbo sui due anni in azione... effettivamente lui non si è sporcato molto.... se stesso... ma in compenso ha benedetto tutti gli amichetti, le tende di  casa e il divano.... la mamma mi ha mandato un messaggio due giorni dopo dicendomi di averne trovato uno in fondo all'armadio tra i maglioncini in cashmere.... opppssss!!!!




Il buongiorno si vede dal mattino!!!!









Stefano ( mio marito) compie gli anni ... e, sarò strana, ma fargli una torta mi sembrava scontato, in fondo lui le mie torte le ha già assaggiate tutte, comprese quelle che non sono diventate le mie torte, perchè troppo orribili da proporre.... quindi mi sono studiata una alternativa altrettanto valida... tenendo conto che lui adora la colazione ho pensato : facciamogli cominciare la giornata nel migliore dei modi..... mega brioscione alla marmellata e cappuccione.... lui sulle prime è rimasto un pò spaesato... ma dopo aver osservato prima l'uno e poi l'altro non ha fatto complimenti e ci ha dato dentro!!!!
per la cronaca ... il brioscione è durato due giorni... non di più!!!!













La bombotorta!!!!!


Tanti auguri Leonardo ( che bel nome Leonardo…)

Per il battesimo di Leonardo ( appunto) la zia Sara mi contatta per chiedermi una torta… ma non una torta qualsiasi…. Ma la torta bomboniera!!! 
 
Mi manda la foto delle bomboniere e mi chiede se si possono in qualche modo riprodurre….. bellissima idea, entro subito in fibrillazione e mi metto all’opera…. Innanzitutto mi sono studiata le dimensioni ed ho scelto alcuni dei personaggi marini più simpatici per riprodurli  in pasta di zucchero cercando di mantenere le proporzioni giuste.
 Poi è venuto il momento di decidere su come fare la torta vera e propria… il dentro… ma le opzioni erano veramente tante, gli ultimi mesi passati a fare “scuola” in una vera pasticceria mi hanno aperto un mondo infinito, quindi, per evitare di dover decidere tutto subito mi sono inventata la soluzione della scatola: di solito si rifascia di pasta di zucchero la torta farcita e glassata, ma una volta fatta questa operazione non la si può più mettere in frigo, è per questo che è difficile, se non impossibile, usare creme pasticcere o panne, qui invece ho creato le pareti in pastigliaggio, le ho fatte asciugare per 24 ore, una volta indurite le ho assemblate con la glassa reale lasciando aperto un lato e solo alla fine ho posto all’interno la torta, chiudendo il tutto all’ultimo minuto. In questo modo la torta può essere qualsiasi base uno voglia.  

 
Alle volte mi sorprendo di me stessa….alle volte… qualche volta… poche volte….. facciamo così: poche volte ma buone!!!!!

domenica 15 settembre 2013

La laureata in ostetricia!




E’ proprio vero che lo studio pesa… in questo caso pesa ben 8 kg tra cioccolato… panna… farina e uova.

Solitamente i parenti si trovano e gli amici si scelgono.. oppure, come nel mio caso, si ereditano. La Piera è una vecchia signora molto amica di mia nonnna…. Che ha avuto una figlia, Daniela; molto amica di mia madre… che ha avuto una figlia Valeria … che io non conosco… ma che, per mantenere la tradizione, considero mia amica!!!
 
 Daniela contatta mia madre per avvisarci che finalmente Valeria si laurea in ostetricia e  vorrebbe farle una sorpresa con una mia torta. Mi lascia carta bianca sul soggetto ma mette alcuni paletti: ci vuole tanti bambini e almeno una culla! Per alcuni giorni ho meditato su una classica torta a piani, magari con fiori e pizzi… ma non ce l’ho fatta… è inutile, io proprio non sono per il classico, a me piace personalizzare e ironizzare, quindi mi faccio mandare una foto della laureanda e mi metto al lavoro.
 
Per prima cosa pubblico un annuncio su Facebook dove chiedo se tra i miei amici qualcuno sa che testi si usano in ostetricia e così faccio amicizia con Giulia, fresca laureata che mi da tutte le informazioni di cui avevo bisogno e non solo, va anche oltre suggerendomi di metterci anche un metro da sarta e uno Stetoscopio di Pinard…. Dopo di che cerco di riprodurre in scala uno a uno i libri con le loro copertine e ci aggiungo tutte le richieste di mamma Valeria ed i suggerimenti di Giulia. Alla fine sono rimasta soddisfatta del lavoro soprattutto quando Daniela, entrando nella sala dei festeggiamenti, ha chiesto a sua madre perché aveva tirato fuori i suoi libri… non riconoscendo che era una torta.!!!!

Il cacciatore spiato!!!


La prima cosa che ho sentito quando questa mattina mi sono svegliata sono stati i colpi di fucile nel boschetto dietro casa che mi hanno ricordato che oggi si apre la caccia… e che non avevo ancora messo le foto della torta di Piero!!!!

Ora, onestamente non posso dire di essere proprio a favore della caccia…. Ma, per coerenza ( adoro il cinghiale in umido) non posso neanche dire di essere contro… facciamo così: sono assolutamente contraria ad andare a caccia.. io… personalmente….
 
Come sono ancora più contraria ad andare a pesca ( avete mai pensato che quel tanto ammirato pesce fresco che ancora sbatte sul banco della pescheria sta agonizzando da almeno un’ora?) ma adoro avere amici cacciatori e pescatori, soprattutto se hanno avuto una buona giornata e sono di indole generosa!


Se poi mi devo immaginare una giornata di caccia io me la immagino così, con una famigliola di cinghiali intenta a fare un pic nic che osserva incuriosita ( ma poco preoccupata) un cacciatore indaffarato a trattenere i suoi cani!

All’inizio ero un po’ preoccupata … la torta mi era stata ordinata da una combriccola di cacciatori che festeggiava uno di loro, ma conoscendo il festeggiato e parecchi dei suoi amici ho deciso che non si sarebbero arrabbiati troppo per lo sfottò. Deve essere andata così… perché sono passati ormai alcuni mesi, io sono qua… e nessuno ha tentato di impallinarmi il fondoschiena!!!!

sabato 7 settembre 2013

Nike....un classico!!


 
Elisa mi ordina questa torta per festeggiare insieme ad una decina di persone il compleanno di  una sua amica che a quanto pare l’ha fatta diventare matta per cercare una paio di queste scarpe, di questo colore, di questa marca!!! Non so se alla fine le hanno trovate… ma per ogni evenienza io gliene ho fatta una di cioccolato! Quando si fanno queste torte in 3 d l’ideale è avere un soggetto reale, il disegno o la foto non rendono mai bene le proporzioni e le dimensioni… quando devo fare una macchina ad esempio se trovo un modellino 1:1 tre quarti del lavoro è già fatto… in caso il modellino invece sia più piccolo o più grosso bisogna mettersi lì e ricalcolare tutte le misure e le proporzioni. Quando Elisa mi telefona e mi dice che la scarpa da riprodurre è quel modello alto alla caviglia sogghigno già pensando che la mania di mio marito di non buttare via niente questa volta mi è stata utile, ancora ieri abbiamo discusso sull’utilità di tenere quelle All Star dei suoi vent’anni … tanto non le metterà mai più e rubano solo spazio nella scarpiera alle mie ciabatte imbottite a forma di piedone… comodissime e soprattutto indispensabili!!!!  Quindi accetto l’ordine senza patemi ( cosa alquanto anomala visto che mi trovavo davanti ad una prima volta) e vado alla ricerca delle scarpe  in questione, per prendere le prime misure, iniziare i lavori di cottura della base e scegliere la teglia giusta.

Ma il diavolo fa le pentole e non i coperti… analogamente al fatto che il signore fa l’uomo alto ma senza i piedi piccoli!!!! Stefano èalto 1 metro e ottantadue centimetri.. e di piede ha il numero 46… lo sapete a quanti cm corrisponde un 46? A 32 cm abbondanti.. e lo sapete una torta in teglia di 32 di diametro quante persone sfama? ……. Beh di preciso non lo so neanche io, ma sicuramente molto più di 10!!  A questo punto arrivano i patemi…. (Me li immagino piccoli esserini sogghignanti ) e i mugugni sulla rinnovata inutilità delle scarpe anni 80 di mio marito… fortunatamente i patemi son durati poco, solo fino alla mattina dopo quando Barbara ( la mia giovane dipendente) è arrivata al lavoro con un paio di nike alte… e Barbara porta il 36… e il 36 sfama giusto giusto una decina di persone ( segnatevelo …queste sono nozioni fondamentali) e all’epoca abitava in una casa con garage annesso… non ha dovuto fare neanche tanta strada scalza… ma Elisa ha avuto la sua torta…. La soddisfazione del cliente prima di tutto!!!!!

giovedì 5 settembre 2013

Le coccinelle



Dicono che le coccinelle portino fortuna… e se sono coccinelle da tre kg l’una? Questo prato è per festeggiare il compleanno di due bellissimi gemelli, la mamma mi telefona dicendo che si era innamorata di un dolce visto su un catalogo della Bofrost ( avete presente quel meraviglioso camioncino che vi porta direttamente a casa ogni qualsivoglia Ben di Dio …. Dall’antipasto al dolce … basta pagare) l’aveva anche comprato per provarlo, ma era rimasta un po’ delusa prima di tutto perché non era torta ma solo gelato e poi poco gustoso… quindi mi fa avere il catalogo e mi dice voglio questa, indicando la coccinella in basso a destra ( nel catalogo) del peso di due etti e 50. Sì, dico io, si può fare… immaginando finalmente di usare quella teglia a semisfera diametro 12 comprata anni fa e mai usata…quanti sarete ? Fra i 50 e le 60 persone… Ellapeppa, esclamo io ( sarà che a
forza di fare top di Peppa Pig ora la infilo dappertutto, anche nelle esclamazioni) e come faccio a fare una coccinella da 7, 8 kg… no, no, non si può fare ….esclamazione mia…. Si, si , si  io la voglio esclamazione sua… e alla fine siamo arrivati a questo compromesso… 3 coccinelle da 1,5 kg , 2 da 3 kg e una quarantina di cake pop che in una festa di compleanno a buffet sono estremamente comodi ( niente piattini o forchettine ) e fanno sempre una gran bella figura!Dimensioni totali 1,30 cm per 50 cm. In questo caso consegna a domicilio perché il parco macchine dei genitori era sprovvisto di mezzi per trasporti eccezionali, mentre il mi Cangoo è ormai collaudato ! Eccoli qui i festeggiati in braccio ai nonni…. Tutto sommato mi sembrano soddisfatti… sarà per la mia torta o per lo scivolo gonfiabile alto cinque metri che la mamma ha noleggiato per l’occasione?  Chissà poi perché Stefano, che in quella occasione mi ha fatto da autista, ha cominciato a spingermi via mentre stavo togliendomi le scarpe… non c’era scritto da nessuna parte che l’uso era vietato ai maggiorenni… non c’era neanche indicazioni su un limite di peso….e gliela avrei sicuramente fatta vedere io a quei pivelli sotto il metro cosa vuol dire scivolare!!!!




martedì 3 settembre 2013

Ahhh l’amour !!!!






Ricevo la telefonata tenerissima da Antonio, innamorato mortificato….  Vi avverto, se avete problemi di glicemia saltate questo post… l’esubero di dolcezza e “zuccherosità” potrebbe esservi fatale… comunque dicevo… ricevo questa telefonata da un amico di un amico di un amico… che mi racconta di aver organizzato un romantico viaggio a Parigi, per lui e la sua fidanzata, in tutti i particolari, visita notturna alla tour eiffel compresa ( e secondo me ci poteva anche scappare una proposta di matrimonio) ma all’ultimo minuto,per problemi fuori dal loro controllo,  hanno dovuto rinunciarci.
 
Sperava quindi di mitigare la delusione con una torta che ricordasse in qualche modo il viaggio mancato.  Beh… direi che lei , la tour eiffel non poteva assolutamente mancare e quindi ho deciso di provare a riprodurla in 3d, usando la glassa reale…. Beh, mi spiace tanto per loro… ma mi sono divertita un casino a farla …. Prima ho disegnato su carta da forno i quattro lati della torre poi li ho ripassati con la glassa reale e un beccuccio dell’uno, li ho lasciati asciugare, poi assemblati usando sempre la glassa come colla, e infine colorati. Avrei voluto sapere come era andata, se la fidanzata aveva gradito… ma non ho mai più avuto notizie… magari ha gradito talmente tanto che stanno ancora festeggiando…!!!