lunedì 21 maggio 2012

Evviva le passioni!!!!

Il Torino è andato in serie A !!!!!.
...... e chi se ne frega direte voi…. Beh per l’amor del cielo… lo direi anch’io… ma glielo devo, lo devo al sant’uomo!
Stefano è un Torinese… no, non si dirà così.. un Torinista …. Uhh che brutto…. Un Torinetto…. Noo… sicuramente troppo sminuente…. Insomma come si chiamano i tifosi del Torino… juventus juventini… genoa genoani… Zero… sorcini… no, questo è un altro campo…. 
Comunque il marito è finalmente un tifoso felice, dopo tre anni di patemi e facce tristi finalmente ieri grande gioia e girotondi festanti…. A casa nostra nell’intimo della nostra sala ovviamente… mica siamo tifosi sguaiati e forsennati… noi non si va allo stadio e non si sventolano bandiere! Anche come fan  … ci conteniamo…. mai discussioni da bar, mai rivendicazioni del lunedì e neanche jettature a terzi, le strisce bianco nere in casa nostra vengono rispettate … o forse ha paura di Maria Rosa… la mia collega… che è una vera juventina… incazzosa per giunta!
Comunque non ho niente da eccepire su questa passione calcistica di mio marito… non è un fanatico delle partite domenicali… se si può, si vede… se non si può pazienza… spende un po’ in gadget inutili ( a parer mio ovviamente) tipo che ha appena finito la terza  raccolta completa dei dvd sul Grande Torino… ecco alle volte penso che Stefano non tenga per il Torino… ma per il Grande Torino… quello che si è disgraziatamente schiantato contro Superga… penso  che ogni anno annusi la nuova formazione nella speranza di ritrovare qualche vago sentore di quella squadra…. E che, come il meticcio  che corteggia la cagnetta  del mio vicino di casa… quando si rende conto che  dopo l’operazione non è più la stessa ( la cagnetta) rimanga nei paraggi per tutto il tempo del calore… ma così, per abitudine… senza tanto entusiasmo….
Ma da un paio di settimane no…. Il mio bel meticcio si è risvegliato dal suo torpore e gira per casa ringalluzzito e tutto fiero… mentre l’altro sosta ancora mogio mogio davanti al mio portone… ( il primo è Stefano il secondo è il cagnetto… per chi si fosse perso….). alle volte, nel momento topico della partita magari perde un po’ l’aplomb tipico da ragioniere …e si lascia andare a comportamenti inappropriati … tipo un “poffarbacco” al rigore sbagliato …. O un “cribbio” ad un fallo subito…. Oppure l’urlo del gol… ecco, su questo devo dire che non ha freni inibitori… nelle ultime partite, al gol, i muri del palazzo hanno tremato ed ho ringraziato di essere, in questo momento dell’anno, gli unici inquilini presenti ( noi residiamo gli altri vacanzeggiano…) ma anche in casi
 come questo  dopo un momentaneo sbandamento si riprende subito … l’altra sera nella partita  Torino padova  noi si era sul divano… io sonnecchiavo,  la gatta dormiva e  lui tifava  in silenziosa concentrazione… al primo gol…scatto ginnico in piedi, mani al cielo e  urlo disumano… la gatta imbocca a velocità supersonica la sua porticina e ci lascia un ciuffo di peli… io rantolo per lo spavento a terra cercando di colpirmi il petto sul bracciolo del divano e fermare l’attacco di cuore in corso… “Belin…. ( questa sono io….ovviamente) mi hai fatto prendere un colpo”…. “Scusa scusa non  volevo… recuperiamo la gatta dall’antenna del vicino e ci rimettiamo in posizione  divano… 42esimo  del secondo tempo mi sento scrollare... delicatamente…” scusa pise… ( Concato diceva novanta kg di libidine e bontà… io, per mio marito sono novanta kg di pisellina) ma dovrei urlare…” così mi sveglio… prendo la gatta in braccio…. Lui alza le braccia al cielo, scatta in avanti e urla GOOOOOOL!!!!!! Questo è l’amore della mia vita!!!!


P.S che c’entra tutto ciò con questa torta direte voi… beh il concetto è un po’ arzigogolato, lo ammetto… ma lei è Cristina la moglie di Rudy, compagno di avventure marine di mio fratello … e proprio lui, Rudy, mi chiede di farle una torta per il suo compleanno.. torta nella quale ci siano tutte le sue passioni…la cucina, la pittura e la loro figlia Cecilia insomma… ognuno ha le sue passioni!!!!!!

giovedì 17 maggio 2012

Un pisolo in campagna


Alle volte pensar troppo fa male….
 Sono una che ama pianificare… organizzare….meditare..... l’idea nasce improvvisa ma poi io la devo prendere, ripiantare e farla germogliare lentamente!
Un po’ invidio quelli che fanno le cose d’impulso… così su due piedi… io no, la mia deve essere un’elaborazione lenta e costante… ci devo pensare su almeno una settimana… e poi agisco… se faccio qualcosa nell’immediato poi finisce che ci penso su per due di settimane, ma dopo, dicendomi "ecco dovevi fare così… ecco se avessi detto così… ecco non dovevo e invece…."
Insomma io mi devo programmare un piano d’azione comprensivo di possibili intoppi e soluzioni

Questo in tutto ovviamente… tanto per farvi un esempio sono dotata di navigatore tom tom vecchia generazione, tom tom nuova generazione ; il  vecchio non mi segnalava i benzinai…come fai ad andare fino a Savona senza sapere quanto manca al prossimo benzinaio… (onestamente non so se la spia rossa della riserva nella macchina funziona... sempre mezzo pieno… non si sa mai ) sul cellulare non so

come si scattano le fotografie ma ho scaricato l’applicazione navigatore … mi sono comprata il garmin e-trex …sentieri e mulattiere….. ed ho tutta la documentazione possibile ed immaginabile cartacea….anche  le cartine  allegate a  famiglia cristiana del 1985…. un po’ datate lo ammetto… ma l’Italia sempre a forma di stivale è!


Immaginate voi per le torte…lo devo sapere almeno una settimana prima…se poi sono due meglio…. Me la vendo dicendo che ho un lavoro vero a cui devo badare… che i personaggi hanno bisogno di riposo… che le basi devono riposare per essere più gustose… insomma me la vendo bene ( vendo di mestiere … vuoi che dopo 22 anni non ne sia capace) ed è in parte tutto vero… ma soprattutto adoro immaginarmela e svilupparmela strada facendo…. In quella settimana tutta la mia attenzione è lì… ogni mio pensiero va lì… e ovviamente non

parlo d’altro… ( sant’uomo lo ammetto). In questo caso invece è successo tutto l’opposto … Bruna dell’azienda agricola Carussin ( di cui a breve vi parlerò entusiasticamente … ve lo anticipo) mi chiama giovedì e mi dice se posso fargli una torta per il nipote…." Certo Bruna con c’è problema"… "per sabato"… "benissimo Bruna… penso ad un soggetto e ci sentiamo Lunedì"…. "No …. questo sabato!"…. AAAAAAAAAAArrrrrggggg !!!! Ho detto lo stesso si, Stefano mi è stato vicino… anzi… lontano…. insomma ha capito che la situazione era critica ed ha preso le giuste misure… secondo me non  è venuta proprio male….  ho pensato che forse potrei ridurre un po’ i miei tempi…. ma quando l’ho detto a Stefano lui è sbiancato e scrollando la testa mi ha detto…. "No, la logorrea la posso gestire… ma l’isteria no, non ce la posso fare!"


mercoledì 16 maggio 2012

Piston Cup


Ancora tu non mi sorprende lo sai
ancora tu ma non dovevamo vederci più?
..............
Sei ancora tu purtroppo l'unica
Ancora tu l'incorreggibile
Ma lasciarti non è possibile
No lasciarti non è possibile
Lasciarti non è possibile
No lasciarti non è possibile
Sei ancora tu purtroppo l'unica
Sei ancora tu l'incorreggibile
Ma lasciarti non è possibile
No lasciarti non è possibile
Lasciarti non è possibile
No lasciarti non è possibile
....
mi  sono arresa.... cars forever!!!

Questa volta però non è una torta, alla torta ci ha pensato la mamma di Riccardo, Elisa... e non vedo l'ora che mi mandi qualche foto per vedere l'effetto finale.
La Piston Cup è in pastigliaggio .... anche la pista...mentre Mack, Saetta e Cricchetto sono in pasta di gomma.
E' andato tutto bene...fino al momento della consegna.... nebbia come in valpadana e umidità all'80 %... il viaggio fino a Savona un incubo,  all'arrivo, negli ultimi 100 metri,  la coppa si è arresa e, in maniera molto elegante lo devo ammettere, si è appoggiata su un lato.... effetto Piston Cup Pisana....
Ho spiegato a mamma Elisa come correggere la postura con l'uso della glassa reale...  confido anche che le gomme da masticare di cui la coppa era ripiena abbiano sviato l'attenzione del festeggiato!

La stella del nord

Se mi seguite ( e lo so che qualcuno c’è… non tanti ma qualcuno c’è…. anche se non ne lascia traccia) avrete già conosciuto Seyla, la mamma di Greta, alla quale avevo fatto la torta di Ariel… Beh Seyla ha aperto un bar, anzi, un bistrò… La stella del nord
All’inaugurazione decido di farle un presente e …. indovinate un po’….. le faccio una torta ( alle volte mi stupisco da sola della mia fantasia)… queste torte hanno bisogno di una progettazione…. devi, prima di partire con la base, scegliere che tipo di torta farai e come la farai, così decido che la torta per "la stella del nord" dovrà essere una stella ( stupore estremo) con tanti cake pops a forma di stella  ( stupore infinito) su un vassoio a cinque punte che ricordi …. una stella…. ( stupore stellare!!!!!!!)
Al centro la strega buona del nord ( dal mago di oz)  e seduti ai suoi piedi…. Seyla, il suo socio e la rossa Greta.
Questo era il progetto… quello che vedete è il risultato…. nel mezzo… l’influenza e la febbre alta.
Ma ora io dico… la nostra vita sociale è pari a 0….per noi l’apericena è un errore grammaticale, l’afterhour una qualche malattia contagiosa, e il secondo spettacolo al cinema  una cosa da debosciati!!!! Per una volta che c’è da fare qualcosa di carino e socialmente cool… io mi becco l’influenza….viene da pensare che qualcuno nottetempo abbia inavvertitamente lasciato aperto la finestra della camera e altrettanto inavvertitamente mi abbia fatto dormire  col culo scoperto ( scusate la volgarità ma da noi si dice così)  tipo ad esempio un marito allergico a tutto quello che è divertimento e socializzazione….ma è solo un pensiero momentaneo…..
Comunque il risultato è stato questo, molto ridotto rispetto all’originale…. Per la consegna mi sono affidata alla fiorista del paese e gli "in bocca al lupo" glieli ho fatti tramite sms. Poi alcuni giorni dopo con Stefano siamo passati a trovarla…. E ci torneremo sicuramente … ci credo… Seyla, con Stefano presente, ci ha detto “ mi raccomando… una sera vi voglio miei ospiti”… stolta Seyla…. Non sai cosa hai fatto!!!!!!


P.S. il posto è uno spettacolo…fanno di tutto… dai panini ai primi piatti, birre di tutti i generi, aperitivi e apericene ( qualsiasi cosa esse siano)  datemi retta… fateci un giro… ne vale la pena!!!!

La stella del nord bistrò
via delle trincee 14 r
Savona

domenica 6 maggio 2012

Voglia di primavera

Domenica 6 maggio 2012 … pomeriggio… cucina e aggiornamento blog….. tutona di flanella … flanellina ok, ma pur sempre flanella…. Calzettoni di lana…. Maglione da domenica pomeriggio casalingo… bucato e sformato…. Gatta affianco al computer portatile… proprio vicino alla ventola di surriscaldamento… termometro interno 15 gradi… termostato del riscaldamento spento… Stefano dice che un po’ di sano freddo non ha mai fatto male a nessuno mentre la bolletta fa tanto male a lui…..HO BISOGNO DI PRIMAVERA!!!!!

Ho deciso… posto questa torta… niente di complicato…ma portatrice di beneauguranti prospettive metereologiche… e poi è il risultato di un nuovo acquisto ….
 Lo stampo per le farfalle di gelatina….Fondamentale….. una di quelle cose che quando vedi ti dici… bello…. Ma ne posso fare a meno…. Però poi… con il passare delle giornate ti rendi conto che ti eri illusa e che ne hai assolutamente bisogno… cantavenna…
il sito dove compro tutto quello che mi serve per le torte è specializzato in queste cose…l’anno scorso hanno istituito una whish list… e la signora Monica ( cortesissimo riferimento telefonico ) mi ha detto “così ci potete mettere tutto quello che vi piacerebbe comprare prima o poi”…. Grazie, gentilissima signora Monica… ma quello che mi piacerebbe comprare è nel vostro catalogo… cioè … non mi sono spiegata… la mia whish list è il vostro catalogo!

Comunque tornando a noi.. questo vaso di margherite è una sacher, le margherite sono in pasta di zucchero e le farfalle sono fatte con la colla di pesce.. fai sciogliere la colla di pesce in pochissima acqua, la si colora come si vuole e poi con un pennellino si mette su uno stampo apposta… lasci asciugare per un paio di giorni dopo di che le ali si staccano… le ritagli con cura e le assembli con glassa reale……. Una sciocchezza… al decimo tentativo… fino al nono la colla di pesce non si asciuga, poi non si stacca… poi si sgretola… poi si appiccica ed infine non si colora….. all’undicesimo… lo giuro… sarebbe volata dalla finestra… ed invece eccole qua!!!!!
P.s. devo smettere di scrivere…. Alla gatta la ventola del computer non basta più… e ce l’ho praticamente addosso… Stefano ti prego…. Pigia quel termostato!

Corsi e ...ricorsi

La mia passione per la pasta di zucchero comincia all’incirca tre anni fa.. grazie a cookaround … uno spettacolare sito di cucina… con un forum ancora più spettacolare… mentre girovagavo fra polpette pasticci e sughi vari mi sono imbattuta nella sezione dolci e decorazioni… e mi si è aperto un mondo nuovo! È cominciato un periodo terribile per Stefano e fantastico per la colonia di formiche che regolarmente invadevano casa nostra… viaggiavo circondata da una nebbiolina fine fine …. una nuvola di ZUCCHERO A VELO! Il  miei primi esperimenti sono stati con il fondente… fatto con lo zucchero e i marshmallow… poi sono passata alla pasta di zucchero… poi alla gum past… una veloce divagazione al pastigliaggio…. La scoperta della mexican past …. La glassa reale, una meravigliosa amica …
E ultimo, ma solo in ordine temporale, non certo di importanza, il cioccolato plastico! Ho passato ore e ore al computer, scaricando, confrontando, copiando….Poi ore e ore in cucina….. provando, buttando e riprovando….i bianchi di uovo montati e pastorizzati con lo sciroppo di zucchero a 121 me li sogno ancora oggi….  Ho portato Stefano molto vicino al coma glicemico obbligandolo ad assaggi inconsueti ( quando si è rifiutato di  degustare la glassa reale fatta con le meringhe sono stata costretta a  riempire il tubetto di dentifricio e obbligarlo ad un assaggio a tradimento). Finchè le torte sono andate ad amici non ci sono stati problemi…. Quando siamo passati ad amici di amici … le mie ansie sono leggermente aumentate ma sempre sotto controllo…. Quando siamo passati ad amici di amici di amici le cose si sono complicate e il livello di ansia è decisamente salito… ho capito che alle volte il fai da te non basta… perlomeno il fai da te non basta a me… e quindi ho affrontato il primo corso:
Tre giorni all’istituto alberghiero Miretti di Varazze con Paul Bredford …http://www.designer-cakes.com/about-us uno scozzese maestro nel cake designer….  torte matrimoniali a tre piani ( chi l’ha detto che si comincia dal basso… io ho subito puntato in alto)…. Mattina e pomeriggio in istituto… pranzo incluso ( rimango convinta ancora oggi che in realtà lo scopo del corso fosse procurare ignavi cavie ai ragazzi dell’istituto che ci preparavano le libagioni) un po’ di difficoltà il primo giorno con la lingua ( non potevo portare inglese all’esame anziché francese) ma poi una goduria crescente!!!!
Ho imparato a fare le torte a piani… anche se mi rifiuto categoricamente di fare torte per matrimoni ( un giorno troppo importante per averlo sulla coscienza)! L’esperienza però mi ha fatto sorgere un dubbio… ok per la manualità a lavorare la pasta di zucchero… ma dentro? Con che faccia posso proporre una torta che si chiama MUD CAKES … letteralmente FANGO TORTA… si, lo so che il nome è perché c’è talmente tanto cioccolato ed è talmente tanto burrosa da ricordare questa associazione… ma siamo pur sempre italiani ….PERDIO… a noi ci piace ….la roba buona…. Quindi mi sono detta... bene ora devo mettermi lì e fare prove su prove.. fino a che non sarò riuscita a italianizzare queste americanate… il giorno dopo ho trovato il barattolo dello zucchero e il panetto di burro chiusi a chiave in cassaforte e un biglietto di Stefano sul frigo con scritto… LE MAESTRANZE  ENTRANO IN SCIOPERO GLICEMICO… D’ORA IN POI SOLO ZUPPE!!!  
Il mese successivo per il nostro anniversario di matrimonio come regalo ho trovato una iscrizione ad un corso a Verona con mucca sbronza… Marica…http://lamuccasbronza.blogspot.it/ una italianissimisssima pasticcera che aveva già fatto tutto il lavoro di adattamento e in tre giorni ( intensi, ma bellissimi) ce l’ha insegnato!
 
A quel punto c’era ancora una cosa che avevo incontrato nelle mie navigazioni in internet e che mi aveva incuriosito::. Il cioccolato plastico…. Qui il fato mi è venuto in soccorso e non sono dovuta andare tanto lontano… quest’anno parte della fiera primavera a Genova era dedicato al Cake designer e ad accompagnare dimostrazioni varie c’erano anche i corsi…

 uno in particolare era con Dolcimaterieprime http://dolcimaterieprime.blogspot.it/  e non me lo sono lasciato scappare…il bello questa volta è stato trovare una insegnate con un grande bagaglio di fai da te …pratico…e casalingo…. Niente abbattitori ma frigorifero….
Niente cioccolato ricavato da bacche di cacao dello Zambia ma Novi… buono e abbordabile….  un pomeriggio interessantissimo e utilissimo… ho avuto la fortuna di conoscere una simpaticissima compagna di classe Anna e un’altra gradita sorpresa è stata quella di trovare ad uno stand di dimostrazione una ex compagna di classe del corso di Verona…Dania  http://www.deliziedidania.it/  insomma uno spettacolo di giornata!!!!