mercoledì 28 dicembre 2011

Le stelle di Rossana

La cuginastra Rossana compie ben 24 anni e mi chiede una torta per il suo compleanno….  Certo …. Scegli il soggetto e sarà fatto! E quella cosa ti sceglie? Una banalissima torta con le stelle….

io questi giovani d’oggi proprio non li capisco…. O forse il problema è che in realtà non essendo mai stata io una signorina fine e alla moda non riesco ad apprezzare niente che sia  fashion e glamour.
Allora ho cominciato a stressarla finchè non siamo arrivate ad un compromesso è mi ha permesso almeno l'illuminazione!

Comunque… ho visto Rossana schifare le foglioline  di valeriana messe a guarnizione di un piatto e subito dopo mangiare  chili di cioccolato in tutte le forme e le dimensioni  senza fare una piega quindi…. Madeira con riccavfarcitura di ganache al cioccolato gianduia e bagna al rum… io avrei esagerato, ma lei mi ha chiesto di essere morigerata e quindi in realtà la bagna l’ho fatto di sciroppo aromatizzato al rum.

Le stelline luminose erano commestibili ( a parte il filo elettrico che passava all’interno e che collegava i led) ma mi auguro si siano trattenuti dall’azzannarle…. Mentre il resto pare sia stato gradito.
Questa è la foto di gruppo di Rossana e dei suoi amici …

 e ora che ci faccio caso…. Non mi sembra che durante la cena siate stati altrettanto morigerati…
 averlo saputo altro che sciroppo aromatizzato…..

I regalini di Natale

Un po’ di tempo fa vi avevo fatto vedere le prove generali ed ecco qui il risultato finale….


I miei lollipop sono diventati il regalino di natale per le mie amichette…corredati di un magnetino personalizzato e di tono marcatamente femminista!

Questa volta i lollipop dono diversi fra di loro: ce n’è uno imbevuto di alchermes, uno con al centro un chicco d’uva sotto spirito… uno con ganache al  cioccolato bianco e uno al cioccolato fondente….

 La base dell’impasto  è una yellow butter cake che ho lasciato cuocere dieci minuti di più affinchè si formasse una crosticina dorata che una volta sbirciolata desse quel croccante che a parer mio mancava… la prossima volta proverò con cereali o gocce di cioccolato… e la copertura è di cioccolato bianco e fondente da copertura… appunto!

La sirenetta

Lei è Greta…la festeggiata..

Lei è Ariel..la sirenetta trasformata in principessa

E lei è la mia mamma…

dopo che con un movimento azzardato ha rotto la conchiglia di Ariel pronta per essere messa  sulla torta!!!

Un giorno ricevo una email da Seyla che mi dice aver sentito parlare delle mie torte e che ne vorrebbe una per sua figlia Greta… decidiamo di conoscerci di persona ( soprattutto con Greta ) e ci incontriamo a Savona per un caffè…
 mi si presenta una rossa tutta pepe con le idee ben chiare: io voglio Ariel… ma non quando è ancora sirena…io la voglio già principessa!!!! ( mica fessa la giovane ) .

A quel punto entra in gioco mia madre… quando ho bisogno di qualcosa… di qualsiasi cosa… anche la più strana.. vado dalla Lina e lei mi risolve il problema: Mamma ho bisogno di una conchiglia che mi faccia da stampo… lei medita un po’ e poi mi recupera un porta vaso a forma di conchiglia perfetto per il mio scopo.

Mi metto al lavoro e due giorni dopo chiamo a rapporto i miei consiglieri ( madre e marito) per i giudizi e commenti… ne esce fuori un bagno di sangue: la mia Ariel è stata giudicata in tutti i modi eccetto che come una principessa… sono stati usati anche alcuni epiteti che qui non mi sento proprio di riportare… allora accantono la prima  ( che purtroppo non ho pensato di fotografare) e mi rimetto all’opera con mia madre che si offre di aiutarmi.

Ci sediamo una di fronte all’altra  e per farmi vedere come disegnare un viso angelico  il braccio scatta in avanti e zac… la conchiglia fatta in pastigliaggio si spacca in due…. Da qui l’espressione disperata che avete visto all’inizio…. Cosa è successo dopo? Beh ho rincollato la conchiglia, ho finito la seconda principessa ( che ad onor del vero non è venuta molto meglio della prima ) ed ho consegnato il tutto a Greta… che pare abbia gradito nonostante le imperfezioni….


 E mia mamma? Tutto bene tranquilli…non penserete mica che io possa diventare violenta!!!!

Il grifone...colorato

Certo che il calcio tira eeee…. forse più di qualcos’altro…. Nella mia piccolissima classifica di gradimento per il momento è sicuramente al numero uno!
Questa volta la squadra è il Genoa …

                                          e il committente è stato sicuramente più sobrio.
Elisa mi ordina la torta per un suo giovane amico… ma non abbastanza giovane da gradire calciatori in miniatura o mascotte… quindi decidiamo di andare più sul classico e di limitarci ai colori della squadra, agli scudetti vinti e al grifone in primo piano.

Però… beh certo… un  però ci deve essere… visto che le cose normali a me non è che piacciono tanto ( forse ve ne siete già accorti) ho deciso che se fuori doveva essere sobria avrei dovuto trovare soddisfazione nell’interno e così….

Torta bicolore!


L’idea mi è venuta dalla red velvet…         
 diventata abbastanza famosa grazie al Boss Delle Torte …mi sono detta … se si può fare red… si potrà fare anche blue… e così è stato!





Non so se la cosa è stata gradita più di tanto…. Mi è stato riferito di evacuazioni verdeggianti ( rosso + blu il giorno dopo da verde sappia telo) ma sicuramente io mi sono divertita!!!!

giovedì 1 dicembre 2011

Radiator Springs




Ed ecco qua l’ultimo plastico… cioè scusate… volevo dire l’ultima torta che ho fatto!


Questa volta il tema è cars,  e i festeggiati sono tre: Giorgio, Marco e Francesco, che festeggiavano ben  sette, sei e sei anni….. quindi grandi giovanotti … grande torta!





Tutti i personaggi sono edibili… e lo dimostra il povero Doc
che è stato ritrovato a fine festa appartato in un angolino…
stessa sorte è sicuramente toccata a tutti gli altri soggetti… di cui però non abbiamo più notizie ma rimane solo il deserto e sfacelo del fine assalto





 ( è, per me, il momento più bello… so che a molti sembrerà strano, ma vedere i bambini che si accapigliano per addentare un personaggio mi manda in solluccheri … appunto).




 Però c’erano tutti… o quasi, ne ho le prove fotografiche:



c’era Guido la cinquecento con Luigi l’aiutante,





 c’era Doc  sotto il monte di Radiator Springs ( che poi era in realtà la torta vera e propria )
c’era Cricchetto











e  Sarge ….






c’era anche Sally… ma mi è venuta talmente incazzosa che ho deciso di nasconderla in un angolo pronta a fare un agguato al povero Saetta…





 la cornice era quella di Radiator Spring, c’era il cozy cone motel di Sally, l’hangar del generale Sarge e la fantastica “Casa della tire” di Guido.



 Tutto fatto con pastigliaggio, pasta di gomma e pasta di zucchero. La torta era l’ormai collaudatissima madeira ( che per le torte scolpite è una mano santa ) farcita con crema alla nutella e ricoperta dell’immancabile crema al burro…bagna al nesquik. Questa volta non ho rifasciato la torta con la pasta di zucchero…. Per ricreare l’effetto deserto ho pensato che un mix di biscotti, sfoglia e noccioline tritate sarebbe stato meglio…. Secondo voi?